Domus de Maria nella storia

Ultima modifica 16 maggio 2018

Nata nel 1700 per aggregazione di diversi nuclei familiari che abitavano il circondario di quella che sarebbe divenuta Domus de Maria, la città ebbe come nucleo originario l’azienda agricola fondata dai padri Scolopi.
Le vicende storiche che hanno coinvolto il territorio di Domus de Maria sono però ben più antiche. La zona fu abitata fin dal periodo nuragico vuoi per la sua posizione geografica, vuoi per il fascino del luogo. Il nurghe Baccu Idda e i misteriosi betili di Punta Su Sensu sono ancora oggi testimonianza delle popolazioni nuragiche che abitarono la zona.
Ricordo di un passato lontano, suggestiva e panoramica, è la città di Bithia, d’impianto fenicio punico, che sorge nella frazione turistica di Chia, la cui necropoli è databile tra la fine del VII secolo a.C e l’ultimo quarto del VI secolo a.C.
Il centro ebbe una certa rilevanza anche in epoca romana, situato lungo la strada che metteva in comunicazione Karalis e Nora. Il definitivo abbandono dell’antica Bithia avvenne gradualmente, fra la fine del IV secolo a.C e l’inizio del V d.C.
Fu probabilmente la costruzione della Torre di Chia operativa dal 1594 ad incentivare la rinascita dell’abitato di Domus De Maria così come oggi noi la conosciamo.


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